Mi sono arrivate alcune note da Raffaele M.T. che ringrazio davvero con tutto il cuore, si è ascoltato in anteprima tutte le canzoni dell'album e ha avuto la cortesia e la pazienza di lasciare un commento per ciascuna di esse; di questo non posso che ringraziarlo di cuore. Se qualcun altro volesse dare un ascolto non deve far altro che mandarmi un messaggio e avrà in risposta il link per scaricare gratuitamente (come sempre) il tutto.
Grazie Raffaele!
Intanto
non conosco tutta la produzione precedente, anche se molte cose che avevo
ascoltato in precedenza mi facevano inquadrare la tua produzione verso una
canzone folk popolare, cosa che in questo lavoro invece manca, ma andiamo con
ordine. L’album è molto lineare, semplice e coinciso, assolutamente acustico e
senza fronzoli, non è un lavoro facile, anzi al contrario, è molto difficile.
1-Bella
che sei Canzone dal sapore pop che strizza
sicuramente l’occhio a produzioni più commerciali, però ha quel retrogusto che
le da un aspetto divertente e canzonatorio, poi la tonalità di Mi maggiore il
La, il Si e l’immancabile Do diesis minore completano il quadro. L’ ho ascolta
e canticchiata moltissime volte voto 7+
2-Questa
sera sono io La musica ti trasporta
facilmente, il testo è comprensibile ma sorgono le prime difficoltà
nell’ascolto, ci sono molti punti in cui le parole escono fuori dalla metrica
rendendo ovviamente il brano zoppicante e non adatto a tutti, a me non
disturba, ci sono però alcune cose che non mi convincono appieno e che mi fanno
considerare il pezzo al di sotto di quello precedente. Voto 6,5
3-Sette
lucciole perse. Ecco, qua siamo di fronte ad un pezzo amaro che ci ricorda un
periodo lontano che forse abbiamo un po' dimenticato. Il ricordo dei sette
partigiani fucilati è sicuramente senza fronzoli, tagliente e non incline né al
vittimismo e neppure strizza l’occhio alla faciloneria, pur essendo un brano
intenso e a tratti sognante. Voto 7,5
4-Fiore
di latte. Qua mi sono un po' perso e purtroppo ci sono cose che non mi hanno
convinto per niente, ma alla fine spiego cosa mi ha perplesso. Voto 5
5-Il
canto della sirena. Testo molto bello su una musica forse un po' troppo ripetitiva
e un pochino immobile, l’arrangiamento molto scarno, in linea con tutto il
resto, forse la rende troppo “povera” musicalmente, anche considerato l’inizio con il rumore del mare in cui si
entra in una dimensione sognante ma se ne esce un po' troppo presto voto 6/7
6-Vecchio
pirata questo brano, insieme al precedente, mi ricordano molto Branduardi.
Anche qua trovo che l’arrangiamento sia un po' troppo scarno per il pezzo,
benchè trovo il brano un piccolo gioiellino voto 8
7-
Treni alla stazione. Altro brano che racconta il sociale e lo fa bene. La
musica è incalzante, forse un po' troppo marcetta, ma sorregge bene l’impianto
sonoro, peccato che però mi rimane in testa poco e la trovo difficile anche per
me voto 6,5
8-Vi
estas Pino. Musica divertente e sciolta su un testo triste...la frase ”io sono anarchico tu come
la pensi...invitava tutti a chiaccherare” raccoglie l’essenza del personaggio
in un candore semplice e tutto sommato spensierato. Peccato che non riesco a
capire di quale anarchico tu parli. Voto 7
9-Io
non so dire. Bè che dire. Tema difficile che hai affrontato senza falsi
pietismi e vittimismi. Testo cristallino, una canzone non canzone. Voto 8
10-Bianca
e Federico Ecco, anche qua purtroppo non
sono riuscito a capire che storia è, chi sono i personaggi. Se il brano
l’avessi ascoltato prima l’avrei trovato più originale, invece devo dire che
questi temi li hai già affrontati precedentemente in altri brani qua presenti,
quindi sinceramente, senza offesa, lo trovo un po' ripetitivo, ma soprattutto
lo trovo un po' lezioso, voto n.c.
11-Se
fosse solo un nome Anche qua resto un pochino interdetto. Non riesco a
collocare il brano, soprattutto non riesco a dargli un tempo all’interno del
lavoro complessivo, un po' come se fosse un’aggiunta, ovviamente è una mia
impressione che ha valore zero, però ritengo questo brano un po' superfluo
nell’economia del lavoro. Voto 5
12-Quando
loro siamo noi. Mi piace molto questa contrapposizione, e il contrappunto
musicale rende perfettamente il testo, peccato che questo brano sia sostenuto
solo dalla chitarra acustica, un arrangiamento leggermente più corposo avrebbe,
secondo me, aiutato il brano ad emergere. Voto 6,5
13-Senza
età Degna chiusura del lavoro. Brano semplice ma dotato di quei contrappunti
musicali che lo rendono piacevole e non noioso, l’unico appunto è che forse è
una tonalità un po' bassa per la tua voce. Voto 7+
Ecco,
ora concludiamo, e non offenderti. Il lavoro presente molte luci e purtroppo
qualche ombra, che sono:
a)
gli arrangiamenti un pochino troppo scarni, sicuramente precisi e anche
funzionali, ma forse qualcosina in più, qualche strumento in più non avrebbe
guastato
b)
ci sono forse due brani che nell’economia del lavoro forse sono in più, una
ripetizione, un’aggiunta che forse risultano pesanti anche per via del punto a
e del seguente punto c
c)
Ho trovato la voce sdoppiata, e in certi frangenti mi ha fatto un pochino
sobbalzare, peccato perché il recitativo è intenso e mai banale, ben impostato
e la dizione è molto buona anche nel cantato. Poi non sei un cantante, ma un
racconta storie, però qualche punto come ti dicevo l’avrei preferito più
lineare, senza l’effetto harmonaizer.
In
definitiva è un ottimo lavoro anche se non per tutti, spero nella mia sincerità
di non averti offeso, non era mia intenzione, e complimenti perché c’è tanta
roba, anzi come dico io, tanta carne al fuoco, e soprattutto non è bruciato
niente.
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