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domenica 16 giugno 2019

Saggio di organetto di Lorenzo Cantori del 16 giugno 2019 alla civica scuola di musica "Soprani" di Castelfidardo (AN). La canzone è "il cuore di un cantore", musica scritta da Lorenzo Cantori, testo Silvano Staffolani. 


IL CUORE DI UN CANTORE
(musica Lorenzo Cantori – testo Silvano Staffolani)

SE LO METTI IN BOTTIGLIA PRIMA O POI QUALCUNO LO PIGLIA
SE LO LASCI SOPRA LA SEDIA LA SUA CENA IL GATTO RIMEDIA
SE LO METTI IN CIMA ALLE SCALE FINIRA’ PER ROTOLARE
SE LO LASCI IN SOFFITTA CI SARA’ CHI NE APPROFITTA

CORRI CORRI A CERCARE UN BEL POSTO DOVE LASCIARE
QUESTO CUORE INGOMBRANTE CHE SI E’ FATTO DELIRANTE
CERCA CERCA DI SCOPRIRE UN POSTO DOVE POSSA STARE
SAPRO’ IO COME FARE PER POTERLO RITROVARE

PASSA IL TEMPO PASSA GIA’ PER CHI VIVE A META’
CORRE L’ACQUA SOTTO I PONTI SI RINCORRONO I TRAMONTI
E LE NUVOLE SORRIDONO DEI NOSTRI GUAI
IO DALLA MIA REGGIA GIOCO SEMPRE CON LA PIOGGIA

SE LO METTI DENTRO IL FORNO SARA’ PRONTO A MEZZOGIORNO
SE LO LASCI ALLA FINESTRA SUONERA’ COME UN’ORCHESTRA
SE LO METTI SUL BALCONE SERVIRA’ DA COLAZIONE
SE LO LASCI AD UN BRIGANTE SPARIRA’ IN UN ISTANTE

E SE NON LO VUOI TENERE NON TE NE DEVI DOLERE
QUESTO CUORE MENDICANTE CHE SI E’ FATTO DELIRANTE
E SE NON LO VUOI TENERE TE NE DEVI LIBERARE
SAPRO’ IO COME FARE PER POTERLO RIAVERE

PASSA IL TEMPO PASSA GIA’ PER CHI VIVE A META’
CORRE L’ACQUA SOTTO I PONTI SI RINCORRONO I TRAMONTI
E LE NUVOLE SORRIDONO DEI NOSTRI GUAI
IO DALLA MIA REGGIA GIOCO SEMPRE CON LA PIOGGIA

SE LO METTI SOTTO IL TAPPETO RESTERA’ UN TUO SEGRETO
SE LO LASCI FUORI LA PORTA PRIMA O POI QUALCUNO LO SPOSTA
SE LO METTI IN VETRINA LO RUBERA’ LA TUA CUGINA
SE LO CHIUDI NELLA BORSA SARA’ GIUNTO AL FINECORSA



mercoledì 5 giugno 2019

Domenica 09 giugno 2019 sarò anche io a Ripe (AN) per ricordare Giuseppe Grossi - partigiano - sul luogo dove fu ucciso proprio il 9 giugno del 1944. Tra una lettura e l'altra avrò modo di cantare qualche canzone tra cui le due sotto riportate, scritte appositamente. Buon ascolto. 

"quando loro siamo noi" 

"se fosse solo un nome"


lunedì 3 giugno 2019

Ieri (02 giugno 2019) all'interno della manifestazione "font d'art" c'è stato anche il concerto di Francesco Guerri che con il suo violoncello si è esibito in una strepitosa performance dal titolo "su Mimmi non si spara" (che sarà anche il titolo del suo prossimo album in uscita).

Ogni possibilità espressiva dello strumento è stata tentata (con successo) e grazie anche alla particolare acustica dell'ambiente (il punto di accesso alle grotte sotterranee della città di Osimo) le vibrazioni emesse hanno accarezzato e avvolto completamente gli ascoltatori. Andatevi a sentire la registrazione, ne vale la pena. Buon ascolto. 



https://drive.google.com/file/d/1xtvtjgpf2uTbcOWjOoSN4eh2Zz5tgjns/view?usp=sharing

sabato 1 giugno 2019

Un anno con Elmo Cappannari - poeta della propria terra - Spettacolo di musica, colori e poesia.
La serata di ieri al teatrino di Palazzo Campana è stata una celebrazione del poliedrico artista osimano Elmo Cappannari (Osimo 1923 - 1997), per molti una scoperta del personaggio oltre che delle sue opere visto che non solo si sono visti proiettati su schermo alcuni dei suoi quadri e sono state lette le sue divertenti composizioni dialettali ma e si è anche potuto ascoltare la registrazione di una intervista in cui si presenta direttamente con la sua voce. 
Ci si è immersi dunque nell'autentica atmosfera di vita di paese, a tratti un paese che non c'è più ma  con riflessi di episodi e insegnamenti senza tempo validi ieri come oggi.
Ecco l'elenco dei brani che sono stati letti dai bravissimi ragazzi de "IL CENACOLO DEI FARFALLONI" :
- La cosa più bella che ce resta (1955) -
- La befana (1946) -
- La festa de San Biagio (1945) -
- I saccò (1968) -
- La festa dei fiori (1951) -
- La festa de la banda (1970) -
- La vera storia d'Osimo (1947) -
- Lettera a San Giuseppe (1972) -
- Lo scopo del campa' (1945 ca) -
- Ricordi de Natale (1968) -
- El ballo muderno (1945 ca) -
Io e Lorenzo Cantori abbiamo curato l'aspetto musicale dando vita con i suoni ai racconti dove oltre ad essere descritta la vita quotidiana popolare erano citati anche i canti come "la pasquella" "la passione delle 24 ore" e anche i balli come il "saltarello" o la "quadriglia" ballata insieme a qualcuno del pubblico che è salito sul palco. 
Fra le tante sorprese della serata l'uscita sul palco della banda cittadina a riprendere una canzone sul maggio celebrativa della "festa dei fiori" ritrovata anche questa fra le memorie popolari del nostro paese e riarrangiata per l'occasione, suonata e cantata da me e Lorenzo in una prima parte fino all'ingresso della banda tutta.
La promessa di uno spettacolo di musica, colori e poesia è stata pienamente mantenuta.
(questo è il link per vedere le foto scattate da Bruno Severini : https://www.facebook.com/bruno.severini/media_set?set=a.10217065740707173&type=3)