Translate

martedì 13 agosto 2019



Sergio G. scrive :

Claudio Lolli


L'ho ascoltato un paio di volte ma sicuramente merita più ascolti per apprezzare al meglio i tuoi testi. Ti do le mie impressioni. Il primo ascolto è stato un tuffo nel passato. Sonorità e atmosfere da cantautorato anni 70 di quei cantautori che mi ha fatto crescere da Branduardi a Claudio Lolli passando per Guccini. Mi aspettavo dei suoni più folk alla Guthrie. Le musiche che accompagnano le tue canzoni sono giuste valorizzano e mettono i risalto i tuoi testi. Bellissimi. Alcuni sono pura poesia. Le storie che racconti che sanno di Popolare nel vero senso per della parola evitando quel POP abusato da tutti e che fa da etichetta alla peggiore musica Italiana contemporanea.

Canzoni Popolari che sanno di Storia e di sana formazione.Una menzione particolare all'omaggio che hai fatto ai Ramones e a Wilde

Immagine correlata
Oscar Wilde
con le canzoni Bella che sei e Io non so dire. Insomma riascolterò ancora le tue tracce soffermandomi su quelle cinque sei canzoni che mi hanno emozionato. Magari con più tempo dedicato all'ascolto ne troverò altre che al momento non mi hanno particolarmente colpito.Questo è un mio problema da quando ascolto musica.Il mio motto è Less is More. Un disco con 13 canzoni non si fa. Ne bastano sei o sette:) anche se per un autore tenere nel cassetto delle canzoni credo sia impossibile. Grazie ancora per l'anteprima del disco.


Ilaria M. scrive :Complimenti, sono canzoni interessanti su storie importanti da raccontare.Mi piacciono particolarmente "Sette lucciole", "Treni alla stazione" e "Io non so dire"!



Angelo Branduardi
Federico B. scrive :
penso che le parole vadano dirette ed accompagnate con la musica. Mi ha ricordato molto Branduardi, le melodie sembravano degli stornelli a volte 






Grazie Sergio, Ilaria, Federico; le vostre sono parole preziose.





Nessun commento:

Posta un commento