“RADIO KILLED
THE VIDEO STAR...ON MONDAY”
La rubrica
“Radio killed the video star...on monday” si occupa di quelle radio (web-radio
e fm-radio) che gratuitamente offrono spazio alla musica emergente /
indipendente, nel tentativo di dare visibilità a certe sonorità per il solo
piacere di farlo; con lo stesso piacere quest’oggi ospitiamo Claudio Siepi e la
sua “radio incredibile”
Claudio
grazie per aver accettato di parlarci di “radio incredibile”, la prima domanda
da farti non può dunque che essere : incredibile perché?
L'associazione Radio Incredibile
costituita nel maggio 2009 è una piattaforma multimediale di musica e life
sharing che utilizza la radio come strumento media educativo per l’ Espressione
del territorio, la Media educazione e l’ Inclusione sociale.
Il punto di contatto tra questi
contesti è l’attività di produzione radiofonica: un grande contenitore in grado
di creare e alimentare contenuti unici e significativi nonché un canale di
comunicazione per dare visibilità alle diverse realtà aggregative presenti
nella regione Marche compresi spazi sociali
marginali o difficili.
Tu sei uno dei co-fondatori e
responsabile per il laboratorio di idee, un laboratorio sempre in fermento
vista la gran quantità di attività e di temi che passano per la radio. Si
dimentica spesso che proprio la radio svolge un servizio sociale di educazione
e vetrina del territorio, e i vostri microfoni sono del resto aperti a tante
associazioni che del sociale fanno la loro ragione di vita, vista l’importanza
del vostro operato riuscite ad avere nessun aiuto pubblico?
Per scelta fondante abbiamo sempre
declinato sponsorizzazione e non abbiamo mai richiesto donazioni dirette. Come
tutti gli operatori del Terzo Settore, perché tali ci riteniamo, riusciamo a
portare avanti il nostro operato grazie al sostegno di Bandi Pubblici e
Privati. Non è moltissimo, ma rappresenta la nostra linfa vitale.
Pensi ci siano sostanziali differenze
tra la web radio e la radio fm? E secondo te la prima finirà per sostituire la
seconda o possono convivere ancora per molto tempo?
Il cinema non ha ucciso il teatro, lo ha
cambiato. La televisione non ha ucciso il cinema, lo ha cambiato. La radio via
web, più che il concetto limitante di web-radio, è un’estensione della vita
radiofonica, non una sua sostituzione. Come ha scritto Cirri nel suo ultimo
libro, la radio, intesa come mobile/elettrodomestico/momento aggregante non
esiste più da tempo, ma rinasce in mille dispositivi diversi. Non si può
parlare di sostituzione, ma di evoluzione del media.
Differenze? La radiofonia web rappresenta sicuramente un’offerta più eterogenea e, passami il termine, schizofrenica di quella in etere. Trovi tanti prodotti di personalità e dirompenti, ma trovi anche tanta fuffa personale/autoreferenziale.
Differenze? La radiofonia web rappresenta sicuramente un’offerta più eterogenea e, passami il termine, schizofrenica di quella in etere. Trovi tanti prodotti di personalità e dirompenti, ma trovi anche tanta fuffa personale/autoreferenziale.
La possibilità di riascolto dei programmi (podcast) è sempre più gradita
da chi pratica il web, tu preferisci la “diretta” o la registrazione per la
successiva messa on line dei programmi?
Nel 2009 eravamo in pochissimi a credere
nei podcast, eravamo considerati come fratelli minori e sfortunati dello
streaming web. Ora le web-radio via streaming stanno morendo epidemicamente
nello scontro con i prodotti web figli delle FM, mentre spopola il podcast
(professionale, hobbystica, teatrale) che ha una maggiore compiutezza mediale e
una migliore godibilità.
No, i podcast saranno, in alcuni casi
già lo sono, un ulteriore spazio, un ulteriore settore della biblioteca
tradizionale.
Ci si innamora prima della radio o
della musica che la radio trasmette?
Visto che hai usato il verbo innamorare
mi permetto di usare una metafora al femminile… Tutte le donne sono bellissime,
tutte sono straordinarie. Ciascuna di loro ha un guardaroba. Per forza di cose
un capo lo puoi trovare in più armadi; questo capo starà bene a qualcuna, meno
bene ad altre.
Ma ci si innamora davvero una volta sola, di una donna sola e ricorderai sempre il vestito che portava quel giorno.
Ma ci si innamora davvero una volta sola, di una donna sola e ricorderai sempre il vestito che portava quel giorno.
Radio Incredibile ha anche uno spazio
per la musica inedita, chi volesse sottoporre la propria musica come può
contattarvi?
Il tuo programma ancora da realizzare
ma che continui a sognare?
Vorrei iniziare a fare radio di
inchiesta, e sto partendo con due progetti, uno sulla legalità e uno sul
ritorno, prepotente e violento, dell’eroina.
Grazie Claudio
per la tua cortesia e a tutti voi appuntamento con l’ascolto su : http://www.radioincredibile.com/
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