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sabato 14 agosto 2021

“Amore amore, che m’hai fatto fare…” – canti delle campagne osimane raccolti da Leonello Spada a cura di Lino Palanca.

L’associazione culturale “Lo specchio” (www.specchiomagazine.it) ha appena pubblicato questo ennesimo ricchissimo volume frutto del lavoro di Lino Palanca, un vero instancabile appassionato di tradizioni e abile ricercatore, sempre attivo e attento a tutto ciò che rischia di sparire per sempre dal nostro ricordo e dunque fonte inesauribile di riscoperte tanto preziose quanto rare. Dopo un precedente volume del 2013 “le undici di notte e l’aria oscura…” interamente dedicato ai canti popolari raccolti intorno alla zona di Porto Recanati, ecco ora la trascrizione di tutta una serie (ce ne sono in totale 659) di stornelli o meglio : “Canti Populari dei Cuntadì Oseimani” perché è così che li aveva chiamati Leonello Spada collezionandoli e raccogliendoli in un suo manoscritto datato 1905 a cui aveva aggiunto queste avvertenze “Tutti questi canti furono uditi dal raccoglitore dalla viva voce dei contadini del contado di Osimo; la maggior parte non sono stati mai pubblicati, e quelli stampati nella raccolta del Gianandrea e in quella Salani non sono riportati fedelmente come vengono cantati, per cui si perdono assai del loro garbo natio. Sono stati trascritti perciò tali quali vengono cantati”. Ecco dunque che grazie a Lino Palanca e al suo paziente lavoro di ricerca dopo più di cento anni tornano ad essere disponibili per poter essere nuovamente letti, conosciuti e perché no, anche cantati. Si potrebbe definire questa raccolta una sorta di “bibbia del canto popolare osimano” andandosi così finalmente, a colmare una lacuna bibliografica nel nostro territorio. Nella copertina un dettaglio di un dipinto di Guglielmo (Elmo) Cappannari, altro autore che tanto ha fatto per divulgare il patrimonio di cultura popolare osimano e nel retro copertina un disegno di Leonello Spada con raffigurato il mondo agricolo del suo tempo con due personaggi intenti sicuramente a cantare oltre che a lavorare; attività non più conciliabili purtroppo come rimarcato da Lino Palanca nella sua introduzione allo scritto.

Per avere il libro che è disponibile tramite una donazione libera, potete mandare una mail a : info@associazionelospecchio.it oppure attendere una qualche presentazione sperando possano essere numerose ché certi canti hanno bisogno di tornare in tutte le piazze. 





 

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