“Amore amore, che m’hai
fatto fare…” – canti delle campagne osimane raccolti da Leonello Spada a cura
di Lino Palanca.
L’associazione culturale “Lo
specchio” (www.specchiomagazine.it)
ha appena pubblicato questo ennesimo ricchissimo volume frutto del lavoro di
Lino Palanca, un vero instancabile appassionato di tradizioni e abile ricercatore,
sempre attivo e attento a tutto ciò che rischia di sparire per sempre dal
nostro ricordo e dunque fonte inesauribile di riscoperte tanto preziose quanto rare.
Dopo un precedente volume del 2013 “le undici di notte e l’aria oscura…”
interamente dedicato ai canti popolari raccolti intorno alla zona di Porto
Recanati, ecco ora la trascrizione di tutta una serie (ce ne sono in totale
659) di stornelli o meglio : “Canti Populari dei Cuntadì Oseimani” perché è
così che li aveva chiamati Leonello Spada collezionandoli e raccogliendoli in
un suo manoscritto datato 1905 a cui aveva aggiunto queste avvertenze “Tutti questi canti furono uditi dal
raccoglitore dalla viva voce dei contadini del contado di Osimo; la maggior
parte non sono stati mai pubblicati, e quelli stampati nella raccolta del
Gianandrea e in quella Salani non sono riportati fedelmente come vengono
cantati, per cui si perdono assai del loro garbo natio. Sono stati trascritti
perciò tali quali vengono cantati”. Ecco dunque che grazie a Lino Palanca e
al suo paziente lavoro di ricerca dopo più di cento anni tornano ad essere
disponibili per poter essere nuovamente letti, conosciuti e perché no, anche
cantati. Si potrebbe definire questa raccolta una sorta di “bibbia del canto
popolare osimano” andandosi così finalmente, a colmare una lacuna
bibliografica nel nostro territorio. Nella copertina un dettaglio di un dipinto
di Guglielmo (Elmo) Cappannari, altro autore che tanto ha fatto per divulgare
il patrimonio di cultura popolare osimano e nel retro copertina un disegno di
Leonello Spada con raffigurato il mondo agricolo del suo tempo con due
personaggi intenti sicuramente a cantare oltre che a lavorare; attività non più
conciliabili purtroppo come rimarcato da Lino Palanca nella sua introduzione
allo scritto.
Per avere il libro che è disponibile tramite una donazione libera, potete mandare una mail a : info@associazionelospecchio.it oppure attendere una qualche presentazione sperando possano essere numerose ché certi canti hanno bisogno di tornare in tutte le piazze.
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