ISTRUZIONI PER L'USO
03 - IL CANTIERE DEI SOGNI
(testo
e musica Silvano Staffolani)
Sogna l’architetto
sogna il gatto sopra il tetto
sogna il bimbo dentro il letto
sogna chi ha il cuor contento
Ieri ero in una nave, in compagnia dei marinai
oggi tra clown e giocolieri sto in un circo e non penso
più a ieri
ma se capita mi cambio il trucco e in un attimo sono
qualcun altro
se ci credi basta un istante e sarai chiunque tu vorrai.
Ieri ero un gran dottore, oggi sono un un truffatore
cavaliere che va a liberare la regina chiusa nella torre
tutti noi in fondo siamo fatti della stessa sostanza dei
sogni
ci vedi ci puoi sentire insieme a recitare.
Sogna l’architetto
sogna il gatto sopra il tetto
sogna il bimbo dentro il letto
sogna chi ha il cuor contento
e lo fa con piacere
non lo fa per dovere
senti quanto rumore
siamo dentro una cantiere
Il cantiere dei sogni.
“il
cantiere dei sogni” è il nome della compagnia teatrale attiva all’interno
dell’istituto “Lega del filo d’oro” e alle cui attività partecipo come
volontario da diversi anni. Gli spettacoli sono realizzati con gli ospiti
dell’istituto, operatori e volontari e una parte importante è sempre occupata
dalla musica. In diverse occasioni all’interno sono finite mie composizioni
come nello spettacolo “La Tempesta”, una rilettura del testo di William
Shakesperare portato in scena nel 2014 e per cui ho tradotto e musicato alcuni
versi del testo originale (“Ariel” e “Calibano – la canzone della libertà”);
l’ultima nostra produzione è una rilettura del mito di Orfeo e Euridice (la
foto è tratta da un momento dello spettacolo) e all’interno ci sono diverse mie
canzoni, questa sarà la sigla finale cantata da tutti gli attori. La musica
diventa elemento sensoriale attraverso cui veicolare e trasmettere sensazioni,
che in fin dei conti è lo scopo essenziale di ogni forma d’arte.
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