Il pomeriggio di domenica 17 aprile 2016 al museo della fisarmonica di Castelfidardo sono venuti in tanti e non c'era più spazio per poter stare seduti, molte persone sono rimaste in piedi in fondo alla sala, tante altre sono riuscite a malapena ad affacciarsi; è stato
bellissimo ascoltare il suono di tanti organetti diatonici che
proponevano un omaggio alla Francia in un percorso che ha visto e
toccato tanti generi musicali diversi, tutti uniti nella sonorità.
Le persone erano molto interessate e alcuni sono arrivati prima
ancora dei musicisti pur di prendere posto, i bambini (i più
attenti, santa pazienza la loro) seduti in terra, davanti a tutti.
Prima e dopo dello spettacolo tutti in giro per le sale a curiosare
dentro le teche con la storia della fisarmonica. La domenica al museo
dovrebbe diventare un impegno per tutti, divertente, piacevole e
costruttivo e se proprio a qualcuno è mancato lo shopping la prossima volta si potrebbe studiare il
modo di vendere qualcosa.
Segue tipica conversazione post esibizione :
mamma : "avanti ripeti anche a lui quello che hai detto a me, cos'è che vorresti fare da grande?"
bimba di quasi 5 anni "due cose"
mamma : "e quali sono queste due cose?"
bimba di quasi 5 anni "la prima è fare la maestra"
mamma: "e la seconda?"
bimba di quasi 5 anni "suonare con Silvano"
foto Sergio Badialetti |
foto Sergio Badialetti |
Foto Daniela Alessandrini
Foto Daniela Alessandrini
"PieroSara" video Pierluigi Bambozzi
"Gavroche" video Pierluigi Bambozzi
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