Sabato 23 febbraio 2025 sono stato ospite del programma "Dolce Far Niente" a Radio Nuova Macerata e insieme a Morena e Nazzareno abbiamo palato di tante cose, ho suonato alcune canzoni e...mi sono cotonato i capelli. Per saper il perché guardatevi il video.

 

 

 

 

David L. Weatherford
20/07/1952 - 07/01/2010 (USA)

(traduzione Silvano Staffolani)
Hai mai guardato i bambini su una giostra?
O ascoltato le gocce di pioggia infrangersi a terra?
Hai mai seguito il volo irregolare di una farfalla?
O hai guardato il sole allo svanire della notte?
Faresti meglio a rallentare. Non ballare così velocemente.
C'è poco tempo. La musica non durerà.
Sei solito andare di fretta ogni giorno?
Quando chiedi “come stai” ascolti la risposta?
Quando la giornata è finita ti stendi nel tuo letto 

aspettando che arrivino le solite cento domande 

che ti passano per la testa?
Faresti meglio a rallentare. Non ballare così velocemente.
C'è poco tempo. La musica non durerà.
Hai mai detto a qualcuno, “lo faremo domani” 

e per la fretta non ti sei accorto del suo dispiacere?
Hai mai perso dei contatti, 

lasciando svanire una buona amicizia 

perché non hai mai avuto tempo per chiamare e dire: "Ciao"?
Faresti meglio a rallentare. Non ballare così velocemente.
C'è poco tempo. La musica non durerà.
Quando corri così veloce per arrivare da qualche parte 

ti perdi metà del divertimento di arrivarci.
Quando ti preoccupi e ti affretti durante la giornata, 

è come se gettassi via un regalo senza averlo aperto.
La vita non è una gara.
Prenditela più lentamente.
Ascolta la musica.
Prima che la canzone finisca.

 

Le danze popolari a volte riservano a tutti belle sorprese, in special modo quando si tenta una nuova coreografia su un pezzo che prima non l'aveva, ecco dunque "HANGMAN" dei fantastici Bubamara interpretata durante il corso "Bal folk sull'ara" a Filottrano, nella sede del gruppo folk "Quelli dell'Ara"

 

Se vi va di leggere qualche mio appunto che ho raccolto in un piccolo volumetto scrivetemi pure, sarò ben contento di inviarvi il pdf. Dimenticavo : ovviamente poi dovete leggerli ad alta voce.

 

 

La danza è : “La danza è una forma artistica che l'uomo usa sin dai tempi più remoti, quando ancora non esisteva la parola scritta, per esprimere attraverso il corpo i suoi sentimenti di gioia o dolore, vittoria o sconfitta, per evocare una divinità o esorcizzare una paura. Con il passare dei secoli, le danze sono diventate più organizzate, assumendo, in particolare nel mondo occidentale, un carattere prettamente artistico, oltre che di svago o rituale.”¹

Danzare è dunque una forma di comunicazione, veicolare un messaggio che possa essere interpretato, possibilmente nella giusta maniera, da chi si trova ad esserne destinatario.

Il corpo si fa strumento e diventa il mezzo attraverso cui tale messaggio viene veicolato. Ma il corpo a chi ubbidisce? A quali stimoli reagisce? Il cervello lo comanda sempre interamente, o per quanto in suo potere, o gli concede a volte una sorta di libero arbitrio? La danza si realizza nel dare forma a figure prima immaginate o nella reazione libera e improvvisata a percezioni del corpo? Non posso darvi nessuna risposta, tutt’al più posso farvi venire ancora più dubbi o forse, se ci va un po’ meglio…voglia di ballare! Perciò andiamo a incominciare.

1 https://www.treccani.it/enciclopedia/danza_%28Enciclopedia-dei-ragazzi%29/ consultato il 27/02/2022

Parliamo di danze popolari e tradizioni : IL FASCINO DELLO STRANIERO è cosa buona e giusta perché ci dà motivo di scoprire nuove cose e grazie alla innata curiosità che da sempre contraddistingue l'essere umano e caratterizza la sua intelligenza, ogni nuova scoperta contribuisce alla sua crescita ed integrazione in questo vasto nostro mondo. Confrontarci con ciò che viene da distante ci rende più completi, migliori o peggiori ve lo lascio decidere a seconda della vostra esperienza. Tutto questo è valido se non trascuriamo ciò che ci appartiene per nascita o residenza, l'attenzione per quello che abbiamo intorno è essenziale per apprezzare di più noi stessi che alla fin fine ne siamo il risultato. Tutto questo per dire che venerdì prossimo a Filottrano indagheremo - insieme a tante altre cose - anche il nostro Saltarello e ci sarà da divertirsi (come al solito) e magari imparare qualcosa in più. Volete perdervi una occasione come questa?