WOW FOLKFIDARDO! (di Silvano Staffolani) Partiamo proprio da questa strana
esclamazione che chissà quante volte vi sarà capitato di sentire : "WOW" Nasce
probabilmente dai fumetti, una di quelle voci onomatopeiche utilizzate per
descrivere con una sola parola uno stato d'animo o quel che sta succedendo in
quell'istante e nello specifico questa serve ad esprimere uno stato di
meraviglia, entusiasmo o comunque sorpresa di fronte ad un qualcosa di
inaspettato, lo stupore che accompagna il piacere per l'inatteso. "FOLK" eccolo
un altro termine strano, non così tanto in realtà, viene comunemente associato
all'aggettivo "popolare" per riferirlo anche in ambito musicale ai suoni
espressi attraverso la forma più comune, quella che non passa necessariamente
per scuole e conservatori elitari ma nasce e si consuma in special modo tra
persone qualsiasi. Veniamo a noi: l'amministrazione comunale d Castelfidardo
grazie all'intuizione dell'assessore alla cultura Ruben Cittadini, da diversi
anni ormai ha chiaramente indicato e condiviso un percorso di crescita culturale
e sociale proprio attraverso i termini sopra descritti; non un semplice unico
evento fine a sé stesso che si esaurisca in un attimo come un dispendioso e
facilmente dimenticabile fuoco fatuo ma al contrario una duratura attenzione
verso diverse forme di espressione della cultura popolare, spesso da recuperare
perché smarrite nel ricordo o semplicemente da valorizzare perché chiuse da
troppo tempo dentro qualche cassetto polveroso della memoria. Il wow folk
festival dalla sua nascita è cresciuto costantemente e oggi è diventato un vero
punto di riferimento a livello nazionale (e non solo) per tutta una serie di
eventi ed attività che attraggono appassionati della musica popolare e
tradizionale e che sono felicemente soddisfatti nelle loro aspettative durante
tutto l’arco dell’anno, a loro vanno a sommarsi gli amanti degli strumenti a
mantice che da sempre trovano un punto di riferimento in Castelfidardo. La
riscoperta dei canti di questua e dei loro riti come la Pasquella (tentata
quest’anno con successo per la prima volta) o l’ormai tradizionale Cantamaggio
(per cui si stanno scaldando i motori) unitamente ai laboratori dedicati alle
danze popolari, agli incontri per imparare a suonare in gruppo questi canti, la
collaborazione con le associazioni del territorio (fra tutte Tracce di
Ottocento), le master-class con musicisti di primo livello per il
perfezionamento di alcuni aspetti dell’organetto diatonico, i concerti annuali
sotto lo stesso marchio, tutte occasioni da vivere insieme sempre con il sorriso
che contraddistingue chi ha modo di immergersi nel mondo del “WOW FOLK
FESTIVAL”. Se si sottolinea che le proposte sono tutte gratuite per i
partecipanti ecco che davvero il tutto diventa ancora più appetibile e
imperdibile per chi leggendo la programmazione non può che reagire pronunciando
a ragione il fatidico “WOW” !!! Seguite i canali social o le pagine del Comune
di Castelfidardo e siate pronti a stupirvi piacevolmente.
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