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venerdì 15 aprile 2016

Quando i musei non sono altro che contenitori di testimonianze di un passato sempre più lontano, senza nessuno che ne racconti la storia, senza nessuno che sia in grado di spiegarne il senso, con guardiani che dimostrano una stanchezza più antica di quello che sorvegliano, con un silenzio imposto che ricorda tanto il rispettoso silenzio dovuto più alla morte che alla vita, quando i musei non sono altro che una raccolta di cui più nessuno è orgoglioso ma che...è meglio non buttare che magari a qualcuno interessa ancora, quando i musei non sono accessibili e per poterne usufruire bisogna raccomandarsi...quando ti viene voglia di dire : "ma tutto questo spazio usatelo per qualcosa di più utile"...ecco, significa che quelli sono musei da chiudere. Quando invece i musei si animano, le persone che se ne occupano sono felici di accoglierti e mostrarti e raccontarti, quando poi gli stessi spazi pur se angusti sono sempre pronti a offrire spettacoli o eventi e nell'aria insieme alle voci risuonano anche note musicali, quando il museo più che la morte mostra la "vita"...ecco questi sono musei a cui affezionarsi, proteggere e a cui voler bene come una rara specie animale o vegetale in via di estinzione, sono musei da adottare e soprattutto musei da frequentare. Tutto questo per dirvi che proprio uno di questi è il museo della fisarmonica di Castelfidardo; domenica pomeriggio (17/04/2016), a partire dalle 17:00 aspetta solo voi. Io ci sarò, con il mio organetto per suonare e cantare un paio di pezzi e insieme a me tanti altri bravissimi musicisti. Lo so che domenica avete una cosa ben più importante da fare ma per quella è questione di pochi minuti quindi...
La sede del museo della fisarmonica è all'interno del palazzo comunale, in via Mordini nr. 1 a Castelfidardo (AN)
http://www.museodellafisarmonica.it/




il prototipo di fisarmonica disegnato da Leonardo da Vinci esposto al museo


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