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domenica 14 aprile 2019



All'ingresso l'impressione è quella di trovarsi alla Vince Lombardi High School, avete presente il film "Rock'n'Roll High School" quello con i Ramones protagonisti? In realtà siamo a Jesi, all'Istituto di Istruzione Superiore Marconi Pieralisi ma il paragone con gli studenti della scuola del film ritorna parlando poi con gli insegnanti che ci mettevano in guardia sulla attenzione che gli studenti avrebbero potuto riservarci ("sono un po'...come dire?...vivaci ecco) e che dunque ci facevano venire qualche dubbio sulla buona riuscita del nostro reading / concerto "Vi cunto e vi canto". Parole, argomenti, canzoni e racconti che richiedono un po' di attenzione, una buona predisposizione d'animo e comunque un coinvolgimento da parte di chi ascolta, tanto da non farlo sentire spettatore passivo ma protagonista pure lui. 









L'aula magna che ci avrebbe ospitato si è rivelata veramente ottima come acustica quindi abbiamo, con vero piacere, rinunciato all'amplificazione optando per una esibizione del tutto acustica. 









All'arrivo dei "temuti" ragazzi poche parole sono bastate per rompere il ghiaccio e creare la giusta atmosfera, la presentazione degli strumenti per quanto operazione alquanto banale in realtà mi ha fatto capire quanto la musica (e gli stessi strumenti musicali) siano ormai così distanti dalle passione e conoscenze dei ragazzi (di molti ragazzi) che anche farsi dire il giusto nome degli stessi è stato tanto divertente quanto difficile; non siamo all'interno di una scuola di musica quindi c'è da aspettarselo e in fin dei conti va bene anche così, l'importante è risvegliare un minimo di curiosità e interesse. 



La vera sorpresa è stata invece l'attenzione che i ragazzi ha mantenuto per tutta la durata dei circa 90 minuti.
Già il piccolo stratagemma di far iniziare proprio loro, che con le mani ricreavano il rumore della pioggia dapprima lieve poi sempre più forte e assordante fino a ritornare debole e spegnersi con l'inizio del primo brano; già questo è bastato a farli "entrare" dentro il nostro spettacolo e renderli partecipi da subito.

Ecco la scaletta dei brani che abbiamo suonato :
LA CANZONE DEI CANTASTORIE 
BELLA CIAO
SETTE LUCCIOLE
MARTIRI DI VIA CANNUCCIA
SAN MARTINO
MARCO CAVALLO
LA FABBRICA
TRENI ALLA STAZIONE
CANTO DEI MALFATTORI



con la chiusura tutta dedicata al saltarello e la speranza / certezza che a casa avrebbero riportato qualcuna di quelle storie raccontate, l'orrore della guerra, la resistenza, l'accettazione delle diversità, le lotte contadine e operaie, la libertà da ricercare sempre, il passato di qualcun altro che molto spesso altro non è che il nostro presente.





Grazie ragazzi e ragazze dell'I.I.S. Marconi Pieralisi di Jesi, ci avete fatto sentire a casa con voi. 






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