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mercoledì 28 ottobre 2015


"Puoi dirlo a tutti", perché no? Che ieri sera sono stato ospite della trasmissione e con i due conduttori abbiamo chiacchierato piacevolmente di alcune cose e ascoltato qualche canzone. 
E' bello sentirsi "a casa" insieme agli altri anche se in realtà si è parecchio distanti nello spazio; la tecnologia aiuta molto in questo e skype ad esempio lo permette egregiamente, non che sostituisca (per fortuna) un tavolo intorno a cui sedersi magari con qualcosa da bere ma...nell'attesa che le distanze fisiche si riducano eccoci qua. 
Tutte le puntate di "puoi dirlo a tutti" si possono riascoltare e/o scaricare a questa pagina  
e se andate su quella del 27/10/2015 ascolterete anche me.
Grazie Fra (senza l'accento) - Grazie Indie Brett
 


lunedì 26 ottobre 2015

Per rimanere in tema di web radio : c'è una bella trasmissione radio (ma è anche un blog) che si chiama "Il garage ermetico", tutto le settimane la domenica sera potete ascoltarla su Novaradio Città Futura ( www.novaradio.info ) e per ogni puntata c'è un tema principale che viene affrontato e discusso. Il tutto in maniera molto divertente perché non è detto che le cose serie non possano anche essere piacevoli all'ascolto e strappare più di un sorriso. I conduttori sono una bella combriccola affiatata e ben preparata che sviscera ogni argomento affrontandone ogni possibile sfaccettatura, e non è detto che l'ascoltatore non impari qualcosa di nuovo mentre scherza insieme a loro. Le puntate dopo la diretta vengono inserite in un elenco podcast liberamente riascoltabile, nella trasmissione di ieri (tra le altre cose) hanno anche letto ed interpretato questo mio brano "CON UN DOTTORE (UNA MUTA CONVERSAZIONE" il tema era "il medico" e più o meno di questo si tratta. 
Per chi volesse la puntata di ieri si può riascoltare qui : http://podcast.novaradio.info/2015/10/26/il-garage-ermetico-25-ottobre-2015/  dateci un ascolto, vi piacerà. 




venerdì 23 ottobre 2015


No, non è un buon momento per le radio FM che trasmettono in Italia, puoi cambiare frequenza e stazione radio ma in genere le canzoni che trasmettono sono sempre le stesse, come fosse una unica playlist creata secondo i gusti di un unico autore, peraltro neanche tanto variegata ma sempre più appiattita. 
Altro che globalizzazione, ci sono miriadi di suoni da scoprire da ogni nazione ma qui si ascoltano solo quelli che poi andranno a riempire gli spazi immensi degli stadi dove la celebrazione della musica è pari a quella del calcio sport nazionale. 
A proposito: a quando lo scontro fra tifoserie opposte ad un concerto? 
Perché la musica come ogni altra cosa quando divide fa fare ancora più soldi di quando unisce e dunque presto metteranno in cartellone gruppi così distanti fra loro che sarà un vero piacere per qualcuno assistere allo scontro/incontro. 
Non tutto è perduto, ci sono tante web radio, e a breve saranno queste a sostituire le radio FM, dove la musica che viene trasmessa risponde a non altro che al gusto di chi la trasmette, che con passione ancora si impegna a scovare quello che c’è “in giro” semi nascosto al grande pubblico. 
Tra i programmi dove questo solitamente accade c’è “Puoi dirlo a tutti” (sì, come la canzone dei Tre Allegri Ragazzi Morti) in onda su Radio Pane Salame -www.radiopanesalame.it - e lo potete ascoltare il martedì sera a partire dalle 22:00 circa e...ma guarda un po’, martedi prossimo 27 ottobre a chiacchierare con i due conduttori ci sarò anche io magari con un paio di mie canzoni da ascoltare.
Buon ascolto a chi ci sarà a farci compagnia, per me sarà un piacere esserci.

martedì 20 ottobre 2015

L’ESEMPIO E L’ESPERIENZA 
(riflessioni per una giornata di crescita)
La storia di ciascuno di noi passa attraverso un percorso fatto di tanti tentativi di imitazione a cui fin da bambini, fin da neonati, non possiamo sottrarci. Tutto quello che impariamo, che diventiamo, ha un suo inizio nel momento in cui non facciamo altro che imitare l’esempio di qualcun altro; noi stessi potremmo dunque essere definiti come il risultato di imitazioni. Un chiaro esempio : il linguaggio. Il nostro esordio con uno degli strumenti principali attraverso cui avviene la comunicazione è proprio l’imitazione del suono, che poi diviene parola e acquista il significato che da principio ci era del tutto sconosciuto. La crescita personale non può che passare attraverso l’osservazione e la mera riproduzione di quanto abbiamo in precedenza vissuto come spettatori.
Ecco l’esempio che il mondo circostante ci offre, un esempio che nostro malgrado saremo tentati di seguire, prima ancora di capirne il significato.
E’ questa una breve riflessione a dimostrazione di come l’esempio che ci è stato fornito (e torniamo a pensare all’essere umano come neonato) diverrà anche il futuro stesso nella nostra crescita.
C’è un ma, come in tutte le cose c’è sempre una giusta obiezione da fare; nella giusta maturazione di ogni essere umano tutto quello che si è vissuto come mera imitazione deve necessariamente essere “assimilato” e fatto proprio, lo sviluppo e crescita individuale avverrà anche attraverso la rielaborazione di quanto da noi osservato; ecco dove possiamo iniziare a parlare di esperienza : esperienza è fare proprio un esempio che, anziché essere riproposto tale e quale, sarà filtrato attraverso il nostro vissuto. Esperienza sarà dunque la capacità e il motivo per cui la vita che viviamo non sarà una semplice copia del vissuto di qualcun altro ma unica e solo nostra come a noi solamente compete la scelta di quali esempi scegliere, seguire e/o fare nostri.
Ho analizzato chi riceve esempi che saranno dunque formativi per una crescita e per una consapevolezza futura di quello che siamo; ci sono però responsabilità importanti di cui parlare e sono quelle di chi di tale esempio è l’artefice. Non è sempre detto che quanto noi facciamo sia destinato a chi abbiamo accanto a noi.
L’arte è un settore del tutto unico perché capita molto spesso che il messaggio contenuto non passa direttamente; chi produce arte, in ogni sua forma, dovrebbe essere consapevole che l’esperienza contenuta nell’opera d’arte sarà mostrata (anche questo è un esempio) a un destinatario sconosciuto.
Un libro, una scultura, una canzone, una poesia. e l’elenco sarebbe troppo lungo per citare le varie forme artistiche, viaggiano per loro natura senza il controllo di chi le ha prodotte e giungono a destino senza possibilità di sceglierne i tempi o i luoghi.
L’artista ogni volta che si fa mezzo attraverso cui l’arte si  manifesta dovrà avere coscienza che il suo è un esempio, e anche se non c’è spettatore nell’immediato prima o poi troverà il giusto usufruitore; non è dato sapere quando, come o dove ma qualcuno prima o poi sarà toccato da una forma d’arte e saprà che è stata creata anche, se non unicamente, per lui.
La domanda che la nostra esperienza personale continua dunque a porci ogni giorno non può che essere :
“Che tipo di esempio vogliamo dare?”
Grazie a Maria Lampa per la bellissima giornata e per avermi dato lo stimolo per fare qualche riflessione in più .



Io e Simona Tamantini impegnati con un valzer/ballata  


ed eccoci alle prese con il tipico ballo marchigiano "il saltarello" con sul finale un chiaro invito al suonatore, il maestro Antonio Benigni, ad avere pietà di noi accorciando le strofe per arrivare alla chiusura, con richiesta di bombola di ossigeno finale :-) 


lunedì 19 ottobre 2015

… poi capita che ti ritrovi a suonare in una taverna dove ci sono tante tavolate e bella gente che ti sta a sentire con attenzione, tra gli altri un bambino che si mette seduto proprio di fronte a te e non smette mai di osservarti attentamente e tu gli domandi “e tu che diventerai? Un ballerino? Un cantante o un suonatore?" E lui non risponde.
Finite le canzoni te le vai con la raccomandazione al pubblico “e se vi capita di ritrovare le mie tonsille che sicuramente sono rotolate qui da qualche parte sotto i tavoli per favore riportatemele che mi servono ancora” e riponi la chitarra e fai per andartene quanto il bambino di prima si avvicina e ti chiama “signore, signore ho ritrovato le sue tonsille, tenga!!!” e tu ancora ridi :-)


martedì 13 ottobre 2015

questa sera all'interno del programma "Puoi dirlo a tutti" sulla web radio radiopanesalame.it avrete modo di ascoltare anche la mia musica. 
Il "PUOI DIRLO A TUTTI" Il  programma sperimentale di Radiopanesalame. Fra il diretur, da "studio", e Indie Brett, in viaggio nello spazio, nel tempo ma soprattutto in rete, vi condurranno alla scoperta di artisti, voci, brani e sonorità non convenzionali. 

lunedì 12 ottobre 2015


spesso mi domandano che cosa sia questa "mazurka clandestina" che ogni tanto mi sentite citare, in questo video, anche se il titolo riporta "flash mob", se ne può comunque capire il significato: le persone che si ritrovano a suonare in un piazza o via di una città o paese e con i ballerini a seguito portano vita e allegria con il suono della musica e dei piedi che ballano. Le splendide piazze dei nostri paesi sembrano fatte appositamente per ballare, perché non approfittarne. Nel video io sono quello con la chitarra e la maglia dei Ramones, ovviamente!

venerdì 2 ottobre 2015

da oggi e per tutta la settimana all'interno del programma "spazio indipendente" che si può ascoltare dalle ore 18:00 alle ore 20:00 su Rocko Web Radio ( www.rocko.it ), nella playlist insieme a tante altra buona musica ci sarà anche il mio brano "SPIAGGIA LIBERA".  Date un ascolto se potete




giovedì 1 ottobre 2015

oggi giovedì 01 ottobre alle ore 19:30 circa, all'interno del programma "suoni emergenti" in onda su www.extraradio.net ci sarà lo speciale dedicato al mio album "...qualcuna giunta a destino" a cura di Francesco Licari. Buon ascolto. clicca per andare alla pagina della radio